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La ricerca è l’azione preliminare del progetto per garantire un programma formativo innovativo al fine di massimizzare l’impatto delle azioni di mobilità sui discenti che vi prenderanno parte.
Lo scopo della ricerca è di fornire una dettagliata panoramica delle competenze di base nella formazione professionale e per i profili e le attività di coloro che erogano formazione.

I formatori saranno in grado di andare incontro alle esigenze di studenti e lavoratori ed il valore aggiunto della figura del formatore   sarà proprio il dare risposte concrete alle richieste di chi vorrà fare una esperienza all’estero aiutandolo a gestire il proprio background culturale.
La modalità di ricerca ci aiuterà ad identificare le competenze dei formatori attraverso un mix di osservazioni basate sulla letteratura, studio di casi, e osservazioni sul campo.La ricerca è stata suddivisa nelle seguenti parti:

1. Identificare le qualifiche formative più rilevanti nel campo delle competenze interculturali facendo riferimento al sistema NQF-RQF.
2. Esaminare il ruolo dei formatori responsabili dell’organizzazione dei programmi di mobilità europea e dello sviluppo del sistema di competenze interculturali
   Nella prima e seconda parte verranno descritti i risultati delle ricerche fatte; secondariamente verrà fatta un’analisi del sistema delle qualifiche nazionali e regionali al fine di definire un modello generale a cui possono far riferimento i formatori.
3. Sviluppare le competenze chiave per accrescere il campo delle competenze culturali
4. Definire lo stato dell’arte in termini di conoscenze, capacità e comportamenti in ogni paese partecipante intorno a precisi ambiti ::

1. Comprensione di noi stessi e della nostra cultur
2. Modelli di comportamento culturali
3. Utilizzo delle competenze culturali sul posto di lavoro, società civile, vita sociale, mobilità europea
4. Riesame della letteratura a livello internazionale, confrontando i risultati dei casi studiati nei paesi partner del progetto (IT-FR-CY-UK) al fine di definire il bagaglio di conoscenze e capacità proprie dei  dei formatori interculturali, richiesto  dal sistema europeo di competenze  (5 EQF Livello)  e riferito  alle aree tematiche sopra descritte.

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Questo prodotto fa riferimento allo sviluppo di un programma formativo inerente le competenze interculturali per attività di Mobilità. Il programma sarà strutturato in 3 parti:
1.La prima parte è composta di 3 Moduli formativi:

1. Strategie per lo sviluppo di una comprensione effettiva delle competenze interculturali
2. Modelli di comportamento in un contesto interculturale
3. L’applicazione delle competenze interculturali in diversi contesti: luogo di lavoro, società, scambi interpersonali, programmi di mobilità europea.

Ciascuno modulo formativo sarà costituito da unità di competenze descritte secondo i criteri:

• NQF/RQF
• 5 Livello EQF
• ECVET
• Capacità, Conoscenze e Competenze

2. La seconda parte sarà costituita dal piano formative, dagli obiettivi e dai contenuti formative specifici di ciascun modulo. Il piano formativo avrà anche un descrizione delle tecniche e strategie didattiche da utilizzare e sarà impostato secondo un approccio formativo “blended”..

La fase della valutazione sarà effettuata per ciascuna unità e nello specifico attraverso:

• Self-assessment
• Peer assessment
• Osservazione
• Report dei risultati più significati ricavati dalle azioni formative pilota attraverso il coinvolgimento di esperti e stakeholders in focus groups o incontri individuali.

Il partner inglese EAL avrà il compito di coordinare le attività di questa fase.

3.La terza parte è dedicata alle attività formative pilota in modalità “blended”. Le attività saranno strutturate in due livelli (transnazionale e locale) con la partecipazione di 2 Master Trainers e 10 Formatori.

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Il Toolkit sarà soprattutto sviluppato per garantire una prospettiva di lifelong learning a tutti i beneficiari (formatori) del progetto. Il Toolkit faciliterà il processo di riconoscimento e trasparenza delle attività formative (non formali) e favorirà lo sviluppo di programmi di mobilità all’estero favorendo il riconoscimento delle competenze interculturali.

I principali obiettivi del Toolkit:

• Facilitare i processi di riconoscimento e validazione delle attività/competenze formative non formali
• Sostenere formatori e organizzazioni del settore ad organizzare servizi che possano favorire il processo di riconoscimento e validazione

Il Toolkit è composto da tre parti:

1. L’impatto dei programmi di mobilità in ambito formativo (formale/non formale). Quali sono le competenze interculturali che maggiormente sono interessate durante le esperienze di mobilità? Quale l’impatto sul lavoro di formatori ed esperti del settore?
2. Il riconoscimento dei programmi di mobilità quali esperienze fondamentali per sperimentare il valore delle competenze interculturali.
3. Trasferibilità e trasparenza. I metodi e gli strumenti per il trasferimento dei risultai progettuali ad altre organizzazioni del settore.

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Il Toolkit delineerà il percorso formativo e professionale per diventare un formatore di successo in ambito interculturale e favorire lo sviluppo e la partecipazione di lavoratori studenti a programmi di Mobilità.
Il Toolkit raccoglierà e presenterà le esperienze, le storie e le linee guida da seguire per diventare esperti formatori nel settore delle competenze interculturali. Il Toolkit mostrerà i risultati del progetto mettendone in evidenza i processi e le azioni sviluppate per il loro conseguimento e renderà pubbliche le 10 TOP skills necessarie per esercitare al meglio l’attività di formatore in ambito interculturale facilitando e supportando lavoratori e studenti ad intraprendere esperienze di mobilità all’estero.

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